Polo Scolastico Lama Sud

MTA Associati

Tozzi Industries

Nuovostudio

2 luglio 2019
Ristrutturazione fienile

Studio ACME

2 luglio 2019
Una grande coperta morbidamente adagiata sul terreno. E’ l’elemento di copertura del nuovo Polo per l’infanzia a caratterizzare e segnalare l’intervento come contrappunto visivo nel territorio pianeggiante.
Le componenti del progetto sono semplici ma è complessa la loro aggregazione: sono accostate, penetrano l’una nell’altra, si sovrappongono e si separano, dando luogo a un organismo dinamico e molteplice per stimolare la fantasia e i sensi dei piccoli utenti e rispondere con la flessibilità degli spazi alle esigenze della loro attività. Rispetto all’intorno, l’edificio mantiene e ricerca alcune complementarità, tanto con l’area che lo circonda immediatamente quanto, più in generale, con il misurato e cadenzato paesaggio ravennate, con i suoi materiali e con le tecniche costruttive locali, che derivano da una lunga sedimentazione storica e hanno conservato nel tempo alcuni dei loro caratteri distintivi.
Dalla strada l’edificio si presenta come una lunga parete di mattoni faccia a vista, interrotta da vetrate e protetta da un portico, che termina in un’ampia pensilina intorno a un grande albero, segnale dell’ingresso principale. Dal lato verso il canale, attraversato da un ponte di legno, un filare di alberi fiancheggia il percorso attraverso il giardino fino all’ingresso. Non esiste differenza qualitativa né subordinazione tra spazi edificati e spazi aperti: il giardino è integrato con l’edificio e diviso a sua volta in aree corrispondenti agli ambienti interni, per cui è sufficiente lo scorrimento di una parete vetrata per realizzare quella continuità tra esterno e interno che conferisce unità all’intervento.
Tutte le sezioni, nuclei generatori dell’edificio, sono di dimensioni e forme analoghe ma variano nell’aggregazione: mentre nel nido si compongono in una configurazione introversa, nella scuola materna - dove il contatto dei bambini col mondo esterno è più diretto - assumono una composizione più estroversa. I tramezzi, gli arredi e le attrezzature mobili permettono varie configurazioni; la luce naturale penetra dalle ampie finestre, dai lucernari sulla copertura e dai patii interni, veri punti focali dell’organismo, che consentono giochi all’aperto protetti e la visione simultanea delle varie attività intorno alle vetrate.