Città Aperta – Imola Settembre 2015
Il progetto Città Aperta nasce dalla volontà di accendere i riflettori sulle città italiane, in particolare sulle città-periferie. Imola è un perfetto esempio e specchio delle mutazioni urbane e sociali che hanno portato alla creazioni di grandi periferie, satelliti delle principali città.
Imola è città, ma è anche periferia della vicina Bologna, il flusso quotidiano fra questi due poli ne è testimonianza, l’una il luogo della vita, l’altra del lavoro. Il mondo dell’architettura ha l’urgente ruolo di lavorare su questa dicotomia per cucirne i tessuti e sopratutto imparare a conoscere le periferie e sperimentare nuovi approcci progettuali, concentrare l’attenzione sui luoghi veri, quelli dove l’energia umana vive.
Da queste valutazioni nasce il progetto Città Aperta che si propone di accendere i riflettori su queste tematiche, rivolgendosi agli architetti, ai professionisti del settore e ai cittadini; a chi la città la costruisce e a chi la vive.
Per rigenerare le periferie e le città sono necessarie idee, e le idee devono passare attraverso la conoscenza.
Il progetto Città Aperta prevede l’apertura e la visita gratuita di una selezione di edifici contemporanei, individuati per peculiarità architettoniche e ruolo sociale; la visita sarà accompagnata dai progettisti e dalla committenza dell’opera per permettere ai visitatori di comprendere la realtà costruita che ci circonda.
Una giornata dedicata dunque, alla conoscenza del territorio e dell’architettura contemporanea, accompagnata dalla mappa dei luoghi. Due incontri per aprire e chiudere le riflessioni.
Apertura con le parole di chi sul territorio ha progettato e chiusura con l’incontro, per sedimentare e ragionare su quanto visto, con i giovani architetti del gruppo di lavoro G124, creato dal Senatore Renzo Piano, per lavorare sui temi del rammendo delle periferie e riqualificazione urbana.