L'appartamento, posto in centro storico al piano primo di un edificio a blocco degli anni '60 e utilizzato come ufficio, era caratterizzato da un ampio spazio prospiciente l'ingresso adibito a sala d'attesa/reception e privo di illuminazione naturale da cui si aveva accesso ai tre uffici comuni- canti. Il programma di progetto si riassume principalmente nella rifunzionalizzazione ad uso abitazione con la necessità di disporre di un grande spazio open space che fungesse sia da salotto che da spazio utile per attività motorie di vario genere, con la possibilità di ospitare anche performance di danza. Il progetto prevede la suddivisione degli spazi mediante una grande parete vetrata con profili in alluminio; attraverso i vetri l'illuminazione naturale raggiunge anche l'ampio living/spazio danza, lo sguardo traguarda, e allo stesso tempo morbide tende a tutta altezza garantiscono la privacy dei singoli spazi lasciando massima flessibilità.