Scuola dell’infanzia

Alessandro Contavalli – Ecoarch

Cimitero Piratello

Alessandro Contavalli – Ecoarch

18 ottobre 2019
House C

Pinoni + Lazzarini

18 ottobre 2019
“Quando il bambino era un bambino non sapeva di essere un bambino, per lui tutto aveva un’anima e tutte le anime erano un tutt’uno …” (P. Handke). La scuola è stata ideata a partire da criteri bioecologici, analizzando l’ambiente, gli occupanti e soprattutto la relazione tra ambiente e occupanti con particolare attenzione all’universo del bambino. Fin dai primi momenti avvertivamo l’esigenza di smaterializzare l’involucro: sentivamo l’urgenza di consentire alla natura di entrare, di stabilire un contatto tra mondo naturale ed edificio e volevamo che questa relazione fosse percepita soprattutto dal bambino. Immaginavamo un luogo fatto di flussi, uno spazio attraversato da lunghe prospettive che collegavano diversi ambienti in una partitura casuale (un dentro, un fuori un dentro e ancora un fuori) un gioco continuo di spazi reali ed immaginari in cui bastasse cambiare posizione per entrare in un altro gioco (l’idea di scuola come grande gioco). L’edificio è un sistema ad elevato rendimento energetico ed è costituito da una struttura in legno abbinata a setti in calcestruzzo (utilizzati anche come sistema di accumulo termico) fortemente coibentata. È dotato di un sistema di gestione automatizzato che, in base alle condizioni climatiche, regola il recupero di calore della vetrata a doppia pelle, la qualità dell’aria, il raffrescamento notturno e l'illuminazione mediante veneziane, che provvedono automaticamente a graduare l'oscuramento. La qualità dell’aria è garantita da un sistema di ventilazione naturale: l’aria pulita viene prelevata dall’esterno attraverso le vetrate a doppia pelle, mentre l’aria esausta viene espulsa attraverso i camini solari tecnologici che svettano al di sopra dell’edificio. Un sistema mobile in alluminio e legno, regola l’irraggiamento solare delle aule vetrate poste a sud.