Il progetto nasce dal recupero architettonico di una vecchia officina situata nel centro storico di Faenza, trasformata in un’abitazione dall’impronta contemporanea e dall’atmosfera materica. Con l’intento di far convivere il vecchio con il nuovo, la preesistenza diventa il contenitore di una nuova casa completamente personalizzata: open space, ambienti luminosi, arredi su misura progettati e disegnati interamente da noi, finiture di pregio e materiali che, in parte conservati e in parte rinnovati, preservano un aspetto naturale con dettagli raw.
Grazie a committenti sensibili e ad imprese specializzate del territorio è stato possibile raggiungere un risultato di qualità dal punto di vista progettuale e costruttivo, dimostrando che architetture e spazi abbandonati possono diventare teatro di ricrescita urbana anche alla piccola scala e in una realtà provinciale come quella della città di Faenza.
Lo spazio più emblematico della casa è la cucina, situata in quello che un tempo era utilizzato come laboratorio artigiano. Con l’intento di valorizzare gli elementi architettonici e simbolici della vecchia falegnameria, lo spazio della cucina è una combinazione di arredi metallici e lignei dalla texture accentuata e materica. Il soffitto, lasciato a vista, conserva la successione di voltine in laterizio e mostra, come un oggetto da esposizione, l’antico albero di trasmissione utilizzato per far funzionare i macchinari artigiani. Le grandi finestre ad arco permettono l’ingresso della luce naturale e contribuiscono a ricordare un’atmosfera industriale: gli stessi infissi in ferro esistenti sono stati recuperati e riposizionati sulla facciata davanti ai nuovi infissi a taglio termico.